04 marzo 2017
Bimbo aggressivo

Cara mamma, per prima cosa, suo figlio, vista la sua età, quando è con il papà per due giorni deve necessariamente sentire la mamma anche per un attimo al telefono perché ascoltare la sua voce lo rassicura e impedisce che si sviluppi in lui la sensazione che sia sparita e/o lo abbia abbandonato. Il papà, prima ancora che per legge, per amore del suo bambino deve rispettare i provvedimenti che mediano i suoi rapporti col figlio, tra cui anche questo. Quando il bambino ritorna c’è da aspettarsi la sua rabbia, che dunque va proprio messa in conto. L’atteggiamento migliore per rasserenarlo non è quello di chiedergli “perché fai così?” né di dirgli “dai, non essere arrabbiato”. Bisogna invece coccolarlo e rassicurarlo, abbracciarlo, distrarlo leggendogli una fiaba e giocando con lui, mostrandosi allegra e tranquilla. Una buona idea è prendere un foglio e invitarlo a disegnare quello che sente dentro di sé, perché esprimere con matita e colori la rabbia aiuta il bambino a focalizzare l’emozione negativa per poi liberarsene. Diversamente la rabbia viene avvertita come un malessere interiore senza nome, difficile da allontanare. Le auguro ogni bene, mi scriva ancora se ne sente il bisogno. Cari saluti.
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